Qualcosa di meraviglioso mi sfonda gli occhi, visione di te, che lenta, ti muovi nella stanza, ti avvicini, mi baci sul collo, mi abbracci, le tue mani sul mio petto, i tuoi capelli a scivolare sulle mie spalle, il profumo della tua pelle a invadere le mie narici, autostrada sensoriale che mi porta dritta al tuo cuore e poi, poi la dolcezza dell’infinito, senza tempo, senza spazio, un disco di Tom Waits, voci calde, la tua e la sua, sentimentalismi da quattro soldi, che si perdono tra un battito di cuore e l’altro, romanticismi svenduti così, parole su parole, che s’infrangono nel tuo sorriso, si confondono nel tuo premere contro di me, quasi volessi entrare nel mio corpo, fantasmi moderni, le nostre dita che s’intrecciano, noi, una cosa sola che occupa uno spazio-tempo infinito, pensiero che nasce e cresce nelle nostre teste, desiderio d’immortalità.
E ti prego, resta qui, rimani così, in questa posizione, mentre mi sussurri frasi all’orecchio, senso di eternità, una passeggiata sotto la pioggia battente, senza meta, perdizione, confusione mentale, scivolar lento in un sonno profondo, passaggio tra un mondo e l’altro, le tue braccia, portale dimensionale, ora sono qui, tra un attimo, chissà dove sarò, sento il petto ardere, fiamme che attraversano tutto il mio corpo.
Qualcosa di meraviglioso mi sfonda gli occhi, il fuoco ovunque, incendio che avvolge i nostri corpi, la mia scrivania, i libri, la casa intera, quadri, stoviglie, elettrodomestici, arredi, tutto quanto, mi fa sorridere il pensiero di te, che lenta ti muovi, una tanica di benzina stretta tra le mani, il liquido sparso ovunque, in ogni stanza, su ogni parete, la fiamma di un accendino acceso, e poi, poi la dolcezza dell’infinito, senza tempo, senza spazio, tu che ti avvicini, mi abbracci, le tue mani sul mio petto, il calore che ci avvolge, mentre entrambi sorridiamo alla vita, alla morte.
E ti prego, resta qui, rimani così, in questa posizione, mentre mi sussurri frasi all’orecchio, senso di eternità, le fiamme ovunque, io e te, passione, amore, calore che brucia, sensazione d’immortalità, i nostri corpi carbonizzati, petto contro schiena, il tuo mento sul mio collo, le nostre dita intrecciate, io e te, una cosa sola che occupa uno spazio-tempo infinito, pensiero che nasce, cresce, muore nelle nostre teste, sensazione di eternità che si riflette in uno specchio, davanti al quale, non siamo mai passati.