Meteorologiche malinconie…

Ci son giorni così, come questo giovedì, nuvole scure, qualche raggio di sole, colori opachi, meteorologiche malinconie, un po’ di tristezza ad avvolgermi, oltre questo strato di cellophane, un mondo sfocato, percezioni distorte, chiudo gli occhi, ho un fremito al cuore, buon vecchio cuore, paure antiche percorrono la mia schiena sotto forma di brividi, non …

Deltuotoccarmiconoscosololintenzione, solo questo…

Solo questo, l’ombra di un fiore appena sbocciato e già sul finire della propria esistenza, solo questo, un soffio di vento, un raggio di sole, rosa color rosa, banalità, forse, o forse no, solo questo, un pensiero, un vinile che gira, gira, gira, cantami una canzone, se puoi, o, se non puoi, almeno fischiettala, come …

Sopravvivenza…

Nella tranquillità di un istante disperso nel tempo e nello spazio, ti ritrovo, quiete domenicale, ti ritrovo, abbraccio, bacio infinito, incontro, scontro, ti ritrovo, e ti afferro, ti tengo con me, cinguettio di passerotti nascosti tra le foglie della siepe, il gatto dei vicini acquattato nell’erba, lo sguardo fisso a puntarli, istinti primordiali lui, istinti …

Del sopra, del sotto, del poi…

Poi, oltre la porta che dà sul giardino, la luce, il buio, di nuovo la luce, di nuovo il buio, esperimenti, combinazioni di fotoni e sentimenti e interpretazioni, valutazioni, analisi, stimolazioni, sensazioni, percezioni, apro il vetro, lo chiudo, lo apro di nuovo, esco fuori, entro dentro, tu che mi attendi, che mi tendi la mano, …

Il tempo che fu…

È arrivato, il tempo che fu, assunte le sembianze di un merlo, di una gazza, di un albero, di una foglia caduta, di un fico immaturo, è arrivato, presente, passato, futuro annientati all’istante, spazio ristretto, non più infinito, coriandolo di terra, impossibile muoversi, impossibile invecchiare, ringiovanire, perfino morire, è arrivato, il tempo che fu, fingere …

Il passato, temporale improvviso…

Tutto più facile, in mattini come questo, fatti di passato e temporali improvvisi, un’immersione completa nel mare oscuro della mia coscienza, pensieri, storie, parole, parole, qualche frase, stesa così, su fogli di carta caduti a terra, a qualche centimetro dai miei piedi, notti insonni, sogni, giorni strani, esperienze, vissute e non vissute, paso doble sentimentale, …

L’architettura dei miei pensieri…

Traballo sulla sedia, quasi cado, quando, d’improvviso, sento la tua voce alle mie spalle, domande, domande, domande, io che non ho nessuna risposta da darti, tu che delusa scompari chissà dove, entità, miraggio, spirito, mio desiderio nascosto, la tua venuta, visita improvvisa, certamente inattesa, durata troppo poco, per esser stata reale, intervallo che si è …

Turbamenti…

Perdo un passo, sbaglio movimento, direzione, e, improvvisamente, mi ritrovo altrove, labirintiche esistenze, al di là del prossimo muro, milioni di cammini che conducono verso altrettante destinazioni, la mia personalità che si disgrega ad ogni bivio, io che più vado avanti, più mi riconosco, meno so chi sono, discrepanze, dissonanze, incongruenze, paradossi, serpente che mi …

Una sola parola…

Tra le parole, mi perdo, oscurità e oggetti, forse, comprensione, indubbiamente incomprensione, e poi, paura, al di là del baratro nascosto oltre il punto, il mistero che avvolge il futuro, sempre invisibile, inafferrabile, e i miei flussi di coscienza infiniti, strategie, escamotage neanche troppo perfetti, per aggirare il problema, per attutire la frustrazione associata al …

Al di là…

Quiete. Tu. Serena, ti alzi dal letto, il sole a battere alle stecche delle persiane ancora chiuse, fruscii di campagna, acqua che scorre, luce a riflettersi sulla sua superficie, spazio a esprimersi nel suo raccoglimento, serpente che si allunga e si perde lontano, tempo a specchiarsi, nella lentezza del suo movimento, ti perdi, e attraverso …

Macigni..

Ecco, un’altra sera che arriva, mi avvolge, invadente come sempre, tiranna, dominatrice dei miei stati d’animo, mi schiaccia sul divano, macigno che cade da una montagna, travolge il mio corpo, stravolge me, i miei pensieri che, presi dall’angoscia, allarmati, corrono via veloci, treni in viaggio che partono dal mio giardino e si allontanano, diretti chissà …

L’incubo del giovedì…

Quando giorni così, si presentano alla mia coscienza, non trovo di meglio da fare che muovermi, camminare, passi svelti che si stendono nello spazio intorno a me, silhouette deforme, terribile, spaventosa, la mia, che si sposta con irregolarità, corpo e ombra desincronizzati, respiro affannato, quando giorni così, si presentano alla mia coscienza, non trovo di …

Ricordi come sarà?

Mi abbracci, ti abbraccio – Se non è amore questo… – pensi, penso, mentre mi baci, mentre ti bacio – …se non è amore questo… allora è un mattino di pioggia… – penso, pensi, ancora, gocce che battono contro il vetro di una finestra semi aperta, nuvoloni neri a ricoprire il cielo, rimbombare di tuoni, cianciare di gazze che …

Un filo di lana…

Cammino su un filo di lana, avanzare lento, traballante, a tratti titubante, procedere antico, da tempo voluto, alle mie spalle ciò che sono stato, forse, ciò che sono, davanti a me, ad attendere, poche risposte agli interrogativi che mi hanno spinto fin qui, molte nuove domande, come sempre, niente di nuovo quindi, nessuna differenza tra …

Stupido, o forse, no…

E c’era il buio, e c’eri tu, mi fermo, rifletto per un istante, non ricordo se c’erano odori, non ricordo se c’era della musica, non ricordo, purtroppo, nemmeno i dettagli del tuo volto, che lentamente, giorno dopo giorno, si confonde con la fisionomia di altre centinaia di persone incontrate in tempi e spazi diversi, che …

Dometamorfosi…

Domeniche così, da – Alzati e cammina… – sussurro tra me e me, aprendo le palpebre, luce che mi acceca, colori che mi aggrediscono e violentano i miei occhi, stuprano il mio cervello, fotoni, esplosione d’informazioni, una tela di Pollock che mi avvolge, schizzi, linee che scivolano intorno al mio corpo, legano ogni parte di me, mi …

Preludio a un orgasmo mentale…

Sere così, in cui trafitto da un ricordo, una parvenza d’immagine, una distorta visione, cammino, passo lento, i miei pensieri che corrono, mi superano, mi precedono, come cani a passeggio senza guinzaglio, non si calmano un attimo, andirivieni continuo, avanti, indietro, avanti, di nuovo indietro, di nuovo avanti, impossibilità di fermarli, i miei ordini, volutamente …

Evasioni, tutt’altro che innocenti…

Succede così, l’idea di te mi scivola improvvisamente sulla pelle, mi accarezza delicatamente tutto il corpo, brividi, ti osservo, di nascosto, in silenzio, mentre leggi un libro, la certezza che tu sia altrove, un altro tempo, un altro spazio, un’altra vita, forse, un altro amore, segreti, misteri, le note di un pianoforte, vibrazioni nell’aria, ad …

Settembre, forse, mi sveglio, domani…

E vado, torno, mi sposto, danzo, oltre il prossimo giro su me stesso, oltre la prossima pioggia, oltre il prossimo panorama, un altro passo, equilibri instabili, cambiamento nel cambiamento, gocce che cadono, scivolano su di me, si aggrappano ai miei capelli, alla mia barba, penetrano sotto la mia pelle, mi bagnano la mente, mi bagnano …