Tranquillità, dove sono? Dove sei?

Nasce così, nel cuore della notte, sentimento, passione, respiro che scivola giù lungo le lenzuola, accarezza il buio, metamorfosi, si fa sogno, farfalla, sbatter d’ali, caleidoscopici disegni, metafisiche realtà, mondo parallelo, strada di campagna, m’incammino, passi stesi, tranquillità, dove sei? Dove sono? E ancora, dove sono? Dove sei? Quetzal che si alza in volo, io …

Un sorriso, un gesto, amore…

E ritrovo, in un movimento della mia mano sinistra, il pensiero di te, dolce compagnia, collina da risalire, tutt’intorno, eterna campagna, eterna illusione, fili d’erba, cielo azzurro, un sorriso, un gesto, della mano sinistra appunto, accarezzarti distratto, perdersi di dita tra milioni di capelli, alberi, boschi, boschi, boschi, oltre di essi, il mare, croce e …

Ti ricordi? Sì, mi ricordo.

Comincia così, passo lento, destra, sinistra, danza, un pezzo di te, un pezzo di me, stoffa al vento, bandiera bianca, di certe tregue, meglio sussurrare, brezza leggera, sventolare regolare, cielo azzurro, nuvole, nuvole, nuvole, stoffa, stoffa, stoffa, passo lento, sinistra, destra, avanti, indietro, girare, sinistra, avanti, destra, indietro, danza, le tue mani, le mie mani, …

Anticipando…

Anticipando, mi trovo così, risveglio improvviso, troppo presto? Troppo tardi? Chi può dirlo, presto per cosa? Tardi per cosa? Respiri e domande, domande e respiri, divergenze con me stesso, convergenze apparenti, aria, aria, aria, un letto troppo grande, storie di lenzuola, e coperte, e cuscini, e comodini troppo pieni, libri, libri, libri, qualche foto, la …

Suggestioni, nella nebbia…

Oltre il tempo, oltre lo spazio, io, te, la nebbia a circondarci, a renderci silhouette indistinte, grigie, ombre perse nel silenzio di un mattino come questo, un pensiero, un brivido di freddo, immagini di quel che fu, di quel che è, di quel che sarà, al di là del ripetersi incontrollato e inarrestabile dei giorni, …

Foglie, morte…

Foglia che cade, lentamente sfiora il suolo, altre morti, altre rinascite, giallo, marrone, bianco, rosso, blu, caleidoscopiche realtà, verità, sincerità, un soffio di vento, un brivido che corre giù lungo la schiena, fa tremare le gambe, dolore alle caviglie, intorpidimento delle dita dei piedi, pietrificato, statua immobile, osservo il mondo intorno a me, movimento perpetuo, …

Aracnofollia…

Notte, e sassi, e macigni, pesi e misure, stravolti i pensieri, i sogni, notte così, luna, stelle, oscurità, ombre, ombre, ombre, movimenti strani, misteriosi, movimenti indistinti, del tremare delle mie mani, poco so, poco saprò, titubanza nell’afferrare? Nello stringere? Nel lasciare andare? Titubanza nell’accarezzarti, nell’accarezzarmi, dita che si muovono, dita che da dieci diventano centinaia, …

Quel che non sarà, sarà ugualmente…

Nell’istante in cui apro, apri gli occhi, un nome non ho, un nome non hai, incertezza che ci avvolge, e poi, qualche secondo, qualche misero secondo, sipario che si apre, passato a srotolarsi, racconto, sceneggiatura, interpretazione, storie, storie, storie, vicende che si dipanano dall’oggi ai ricordi più lontani, respiri, respiro, l’angoscia del presente, coscienza che …

Sabato, tranquillità…

Sabato, sole, un po’ di riposo, io che chiudo tutto, ogni lavoro, ogni pensiero, ogni attività mentale e fisica, io che mi distendo, io che mi lascio andare, riposo, un po’ di riposo, gabbiano che vola alto nel cielo azzurro, tranquillità, sana tranquillità e nulla più, gabbiano che attraversa il giardino, tranquillità, sana tranquillità e …

Ombra, nella notte…

Ombra, che ti sposti nella notte, luna piena, chi sei? Mi chiedo, il cervello annebbiato, orzata, Pastis, anice, acqua forse, veder non posso, al di là di questa nube, pensieri che da cristallini si fanno opachi, condensazione, chi sei? Mi chiedo, brancolando nel buio, camminando a tentoni, forse, forse trovando la strada giusta, forse, o …

Autunno, e realtà, e sogno…

In questo mattino d’autunno, mi sveglio, o mi addormento, un pensiero, un tormento, mi aggrappo, mi salvo, ci vuole coraggio, mi dico, ci vuole coraggio, e mi perdo in un raggio di sole, nel canto di un uccello, dagli strani rumori che riempiono il vuoto intorno a me, mi lascio attrarre, scricchiolii, fruscii, passi, tremori, …

Cime ancora più tempestose…

Buongiorno, buonanotte, buonanotte, buongiorno, e fu sera, e fu mattina, di nuovo sera, di nuovo mattina, ancora, e ancora, e ancora, circolo vizioso senza senso, non c’è tempo, non c’è spazio, correre, correre, correre, e poi, mi fa male il braccio destro, dolore che si propaga dalla spalla, dolore che scende giù fino alla punta …

Naufragate esistenze…

Io, tu, sfiorarsi di mani che si allungano lontane, ti tocco, mi tocchi, cieli grigi, e poi, un po’ di sole, danza, ora lenta, ora veloce, esistenza di te che si scioglie, campagna, colline, prati, ondeggiar impazzito di fili d’erba, mare senza acqua, sprofondi, sprofondo, tu, io, cieli grigi, un respiro, pensieri che corrono via, …

Un saltimbanco…

Dove, dimmi dove, mattini di sole inquietanti, io che non riesco a svegliarmi, rumori che a tratti, rompono uno strano, angosciante, silenzio, luce ovunque, dove, dimmi dove, io che disteso nel letto osservo il soffitto, io che in certe venature del legno riconosco volti, profili, silhouette, ombre, io che in certe venature del legno mi …

Estate autunnale…

Tranquillità di un sabato mattina, come stai? Come sto? Giorno d’estate autunnale, finestre aperte al sole, un po’ di vento, tende danzanti, spiriti irrequieti, una volta, solo una volta, abbracciami, concedimi la grazia, prima che l’inverno arrivi, concedimi la grazia, io che mi osservo, seduto alla scrivania, il suono di un pianoforte, sguardo perso nel …

Ordini e disordini…

Ordini e disordini, volevo farmi una domanda, ma l’ho dimenticata, così, inaspettatamente, flash improvviso ad abbagliare i miei occhi, una civetta che canta, esecuzioni, nel centro più profondo della mia esistenza, il tuo, il mio tempo, notte e giorno che coesistono, insieme si allungano, attimi, attimi, attimi, un lamento angosciante che si propaga per l’universo, …

Scardinare lo spazio-tempo…

Esploro la campagna, lentamente, prendo nota, descrivo una strada sterrata, i fili d’erba, un canneto che costeggia la riva di un fiume, colline, cielo azzurro, descrivo tutto, minuziosamente, non sono più io, a parlare, anzi, in realtà, non so ancora chi sono, e chissà, chissà se mai riuscirò a scoprirlo, o se le mie dita …

Avevo un sogno…

Adesso, strada che si perde nell’oscurità, avevo un sogno, l’ho perduto, di certi alberghi tristi, smarriti, di certe camere sfumate chissà dove, di certi letti, ancora sfatti, ancora caldi, meglio non parlare, un angolo di cielo che si apre al di fuori di una finestra aperta, freddo, umidità, il fumo di una sigaretta accesa, vicinanza, …

Oltre il prossimo istante, incanto…

E non ho porte per entrare, per uscire, dondolando, cammino verso te, guardo fuori, guardo dentro, dondolando, cammino verso me, quando arrivi? Quando arrivo? Sospiro, sbatto ripetutamente le palpebre, non ho porte per entrare, non ho porte per uscire, alla ricerca dell’incanto perduto, mi muovo, passo incerto, dondolando, cammino verso te, verso me, ovunque tutt’intorno, …

Sono, non sono, siamo, non siamo…

Notte, nebbia, inverno, un treno che porta lontano, chissà dove, luci che tagliano il buio, che scivolano sui prati bagnati, vedo una favola, con gli occhi la seguo, mi perdo in immaginazioni antiche, auto parcheggiata in mezzo a un campo arato, finita lì chissà come, vita così, misteriosa, assurde scoperte, vedo una favola, con gli …

Spirali di tempo…

Tre del mattino, niente luna, niente sonno, io che, avvolto tra le coperte, avvolto tra i miei pensieri, milioni di immagini che si sovrappongono l’una sull’altra, rifletto, medito, mi giro e mi rigiro nel letto, senza trovar pace alcuna, senza trovare rifugio alla mia mente, senza riuscir a raggiungere il meritato riposo, oltre l’ennesimo sbatter …

Poesia, rose, nulla più…

Qualcosa, qualcuno, velocemente si appiattì, scomparve, oltre lo spazio e il tempo, rimasero soltanto rose, rose e nulla più. Credetti di carpirlo, afferrarlo, stringerlo tra le mie dita, e poi, dopo averlo addentato, masticato, inghiottito, di averlo assimilato, il segreto ultimo di questa esistenza, invece, niente di tutto questo, oltre il dodicesimo rintocco, campana invisibile …

Mercoledì, e autunno, e malinconia…

Un punto lontano, autunno, foglie ingiallite, ore lente, di luce fioca, che sfuma rapidamente trasformandosi in buio, passo lento, passo veloce, danza oscura, praticata nell’oscurità, perforata soltanto dai fari di un’auto che improvvisamente attraversa il mio vissuto, gomma, asfalto, consistenza mentale d’autunno, consistenza sentimentale che sfuma, anticamera della fine, e poi, l’inverno. Profili spogli, profumi …

Certe morti son così…

Ed eccomi qui, tra me, te, e un istante sfumato chissà dove, le nostre mani a stringersi l’un l’altra, passeggiar lentamente, senza meta, tranquillità tutt’intorno, tempesta intima nascosta dentro di noi, il sole che si alza, lontano da qui, la notte ad avvolgerci, certi uragani personali son così, terremoti, smottamenti, franarsi addosso, terra, terra, terra, …

Sul lato oscuro del toccarsi…

Dove stai andando? Dove stai volando? Dove? Ti chiedo, le mie mani che scivolano tra i tuoi capelli, si perdono, polpastrelli a toccarti il cranio, a penetrare l’osso, ad accarezzare i tuoi neuroni, a sfiorarti i pensieri, posso afferrarli, stringerli, palparne la consistenza, posso smarrirmi, tra i tuoi neuroni, tra i tuoi pensieri, tra i tuoi …

Treccani contro tre cani…

Ricominciare al sabato, camera, cucina, bagno, di nuovo cucina, camera, fogli sparsi ovunque, parole da tenere, parole da buttare, spazi bianchi su cui rimuginare, pensare, immaginare, agonizzare, uccidersi, e poi, creare, momenti, momenti, momenti, silenzi e rumori, poi silenzi, poi rumori, il caffè che fa schifo, moka rovinata, il latte finito, la brioche, un ultimo …

Alle quattro del mattino…

Ho perso un occhio, alle quattro del mattino, e adesso, mi guardo allo specchio, perplesso, stupito, spaventato, forse. Non ho una bella cera, l’orbita vuota mi inquieta, sangue e angoscia, rivolo che cola lungo la mia guancia sinistra, plof, plof, plof, gocce, di sangue e di angoscia, che cadono nel lavandino bianco, pulito, luccicante, porcellana …