Adesso, strada che si perde nell’oscurità, avevo un sogno, l’ho perduto, di certi alberghi tristi, smarriti, di certe camere sfumate chissà dove, di certi letti, ancora sfatti, ancora caldi, meglio non parlare, un angolo di cielo che si apre al di fuori di una finestra aperta, freddo, umidità, il fumo di una sigaretta accesa, vicinanza, lontananza, avevo un sogno, ma l’ho perduto, da solo, si è allontanato, un passo, un altro passo, strada che si perde nell’oscurità, destinazioni sconosciute, certamente non programmate, io che seduto sul davanzale di una finestra aperta, notte autunnale a circondarmi, osservo il buio, osservo il tempo, chiudo gli occhi, immagino una sigaretta accesa tra le mie dita, mi rilasso, la porto alla bocca, aspiro, fumo, freddo, umidità, apro gli occhi, non dormo, ti aspetto, osservo un angolo di cielo, stelle a sbrilluccicare, gli occhi un po’ appannati, di certi alberghi tristi, smarriti, di certe camere sfumate chissà dove, di certi letti, ancora sfatti, ancora caldi, lenzuola rosse scivolate sul tappeto, meglio non parlare, rotear improvviso di tessuti, rosso, nero, bianco, oltre il prossimo giro di tango, tacchi che scivolano via, e cuoio, e petali di rosa che volano, che accompagnano ogni movimento, io che osservo, io che mi perdo in un ricordo, fuori dallo spazio, fuori dal tempo, possibilità che aumentano, l’impossibile a sgretolarsi, miliardi di frammenti illuminati, stelle disperse, io che mi perdo nel loro sbrilluccichio, luce, tutti i colori, nessun colore, caleidoscopiche sensazioni, respiri, percezioni sinestesiche, io che mi perdo nel buio, un passo, un altro passo, io che mi allontano, destinazioni sconosciute, certamente non programmate, oltre il prossimo istante, traiettorie indefinite, bussole impazzite, punti cardinali scardinati dal tempo e dallo spazio, io che chiudo gli occhi, io che forse, forse mi addormento, mi lascio andare, da multidimensionale quale sono, divento bidimensionale, mi appiattisco, mi sgretolo, miliardi di frammenti che scivolano su un pezzo di carta bianca, lettere, parole, frasi, concetti, sentimenti, passioni, tormenti, tutto me stesso, nero su bianco, nuove trasformazioni, nuove dinamiche, nuove metamorfosi, parole, parole, parole, e poi, quando arrivi, quando mi leggerai, ti prego, a qualsiasi ora succeda, svegliami, ho ancora tante cose da fare, io che sul divano dormo, avevo un sogno, ma questa notte, l’ho perduto, da solo, si è allontanato, un passo, un altro passo, strada che si perde nell’oscurità, destinazioni sconosciute, certamente non programmate, e poi, tu, io, risvegli, rinascite. 

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