Ti ho amata così, come si ama un qualcosa che già non esiste più, soffio delicato, lampo di luce nell’oscurità, pensiero ad accendersi, sensazioni che, battito dopo battito, dilagano a riempire la distanza tra me e te, ad avvolgerci, noi, ora vicini ora lontani, il tuo respiro caldo, il mio respiro affannato, non ho più il cuore di una volta, lo sai? No, non ce l’ho più il cuore di un tempo, fatica adesso, giorno dopo giorno, fatica sempre di più, no, non ho più il cuore di una volta, lo sai, lo so, battiti irregolari, pulsazioni e altre pulsazioni, suoni, codici, parole, il mio cuore a chiamare il tuo nome, tu che forse rispondi, campanelli lontani, suoni delicati, ti ho amata così, come si ama un qualcosa che già non esiste più, delicatezza della creazione, delicatezza universale, delicatezza atomica, equilibrio, vibrazione, ti ho amata così, il tuo respiro a farsi sempre più irregolare, ti ho amata così, il mio respiro a farsi sempre più affannato, ti ho amata così, un soffio, lampo di oscurità nella luce, foglia d’autunno che dolcemente si stacca da un ramo, lentamente, delicatamente, cade giù, a raggiungere il manto erboso, l’autunno a penetrare dalle finestre aperte su un giugno strano, ti ho amata così, stagioni impazzite, inverni lunghi un’eternità, ti ho amata così, ultimo petalo a cadere dall’ultimo fiore nato sulla terra, il tuo respiro a disperdersi nel vento, il mio respiro a strozzarsi nel silenzio di una mancanza e lontani, campanelli e altri campanelli, tintinni a disperdersi nell’oscurità, di un lampo, di luce. 

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