Notti come questa, averti accanto, guardarti dormire, sorriso innocente impresso sul tuo volto, è qualcosa di incredibilmente toccante, magico, profondo – Chissà cosa stai sognando in questo momento… – penso, mentre ti accarezzo delicatamente i capelli, le dita che si impigliano ad un nodo, io che sussurro – Cavolo devo imparare a pettinarti meglio… prima di andare a dormire… – i tuo pensieri che si aggrappano ai miei polpastrelli, tentativo di raggiungermi, connessioni, legami, oltre lo spazio e il tempo, il patrimonio genetico che condividiamo e chissà cos’altro, misteriose congiunzioni, tu che dormendo ti muovi, allunghi il braccio, la tua manina ad accarezzarmi, involontariamente, gesto naturale, mi sento parte di te e forse, in questo momento di apparente incoscienza, anche tu ti senti parte di me, rumore di passi a rompere il silenzio che ci avvolge, le anime di coloro che ci hanno preceduti e che se ne sono andati, in alcuni casi troppo presto, che ci raggiungono, ci circondano, ci abbracciano, catena infinita che dalle nostre vite si dipana e raggiunge centinaia di individui, molti dei quali a noi sconosciuti, oltre lo spazio e il tempo, il nostro legame, la nostra alleanza e chissà cos’altro.

Sorrido, chiudo gli occhi, ti abbraccio, loro abbracciano noi, nel silenzio della notte, connessioni profonde brillano, quasi fosse giorno, centinaia di anime, la camera improvvisamente affollata, spengo la luce, provo a lasciarmi andare, forse mi addormento, e mi ritrovo improvvisamente al tuo fianco, camminiamo, scherziamo, ridiamo, posso percepire i tuoi pensieri, e tu, puoi percepire i miei, comunichiamo senza parlare, connessioni, legami, oltre lo spazio e il tempo, il nostro esistere insieme, congiunzione eterna, legame indissolubile, essere nell’essere, spirale del divenire che gira su sé stessa, elica doppia che rotea in un movimento infinto, senza passato, senza futuro, senza presente. 

Mi sveglio, ti guardo, dormi beata, sorrido, ti accarezzo ancora per qualche minuto, poi chiudo gli occhi e mi addormento, definitivamente.

Difficile dire cosa succeda quando dormiamo, in questo momento che non ci è dato vedere, che non ci è permesso vivere, persi come siamo in un altrove onirico, viaggio nel viaggio, teletrasporto in un altro mondo, in un altro universo, la certezza che siamo insieme, l’uno di fianco all’altro, la certezza che esistiamo insieme, oltre lo spazio e il tempo, al di là di ciò che stiamo vivendo, sognando, la certezza del nostro amore, legame indissolubile, connessione, le anime di coloro che ci hanno preceduti a proteggerci, a controllare che non ci accada niente fino al risveglio, oltre lo spazio e il tempo, la nostra eterna alleanza, la nostra naturale, istintiva, fedeltà.

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