È arrivato, il tempo che fu, assunte le sembianze di un merlo, di una gazza, di un albero, di una foglia caduta, di un fico immaturo, è arrivato, presente, passato, futuro annientati all’istante, spazio ristretto, non più infinito, coriandolo di terra, impossibile muoversi, impossibile invecchiare, ringiovanire, perfino morire, è arrivato, il tempo che fu, fingere non possiamo più, gorgoglio che avvolge lo stomaco, aggrovigliarsi di budella affamate, gola secca, acqua che più ci disseta, cibo che più ci sfama, un io, un tu, un noi, che non hanno più un senso, oltre la perdita del vissuto soggettivo, personalità in frantumi, identità che si dissolvono nel nulla, esistenza nell’inesistenza, inesistenza nell’esistenza.

Ecco, il cianciare della gazza, l’orrore, becco spalancato pronto ad afferrare un verme che mi esce dal naso, ennesimo pensiero che cerca di fuggire via, lei che lo stringe, occhi neri a fissarmi, oscurità lucida ad inghiottirmi, universo nell’universo, ciò che sono stato, ciò che sono, ciò che sarò, tutto scompare, fagocitato dal tempo che fu, evoluzione necessaria, voluta, dovuta, pretesa, un ultimo respiro, solo un ultimo respiro, e poi, big bang.

È arrivato, il tempo che fu, e riparo, nascondiglio, più non trovo, sgretolarsi del pensiero, del linguaggio, della materia, sgretolarsi universale, pezzi, pezzi, pezzi ovunque, oltre il prossimo passo, il respiro che manca, ossessioni, ossessioni, ossessioni e poi, il tutto, il nulla, che m’invade, sento freddo, brividi che percorrono il mio corpo, che corpo più non è, un bagliore lontano, esplosione, luce, tanta, troppa, luce, quello che sapevo, quello che so, quello che saprò e in parallelo, quello che non sapevo, quello che non so, quello che non saprò, stessa faccia della stessa medaglia, tutto scompare, fagocitato dal tempo che fu, evoluzione inarrestabile, concessione esistenziale, un ultimo respiro, solo un ultimo respiro, e poi, big bang. 

È arrivato, il tempo che fu, assunte le sembianze di un’alba come tante, del cielo, delle montagne, del mare, è arrivato, presente, passato, futuro, annientati all’istante, è arrivato, e fingere non ho potuto più, evoluzione necessaria, voluta, dovuta, pretesa, mi sono lasciato andare, un ultimo respiro, solo un ultimo respiro, e poi, big bang. 

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