Angosce serali…
Ho un amico che gestisce un ristorante, nel centro di una città qualsiasi, e il virus, se continua così, ucciderà la sua attività e sbatterà in strada il suo corpo di quarantenne, scombussolando il suo cervello di ventenne, che già immaginava una fine di vita tranquilla, tra tovaglie a quadri rossi e bianchi, luci soffuse …